Manifesto-AIFOP-LINGUEGentilissi Genitori,                                                                          

* Essere bilingue dalla nascita comporta meno sforzi per il cervello e maggiore rapidità nel prendere decisioni. Lo rivela uno studio recente pubblicato sulla rivista “Cerebral  Cortex“, condotto dai ricercatori dell’Università Vita-Salute in collaborazione con l’Istituto Scientifico Universitario San Raffaele e le Università di Hong Kong, Londra e Barcellona.

* La tesi del San Raffaele: “Imparare più di una lingua, il più precocemente possibile, conferisce un vantaggio anche in termini di capacità che con il linguaggio non sono direttamente connesse.

* Il prof.  Jubin  Abutalebi docente di neuropsicologia presso l’Università Vita-Salute San Raffaele:  “ ha evidenziato l’esistenza di una correlazione positiva tra la performance dei bilingui nella risoluzione di conflitti cognitivi e lo spessore della materia grigia nel cingolo anteriore. Ciò dimostra  che il  bilinguismo ha degli effetti diretti sullo sviluppo del cervello”.

*Dall’età di 3 anni circa, i bambini imparano a distinguere le due lingue, utilizzando le stesse strutture neurali impiegate nel prendere decisioni velocemente. Per tale motivo i bilingue utilizzano maggiormente quell’area sin da piccoli, ottenendo due vantaggi: maggiore sviluppo del cingolo anteriore e minore utilizzo dell’area in questione, ciò vuol dire minore sforzo.

Per le fasce di età:

-        Scuola materna 4/ 5 anni di età.

-        Scuola primaria in età 6/10 anni.

-        Scuole superiori in età 14/19 anni.

 

La nostra missione

A.C.I.F.O.P. è retta secondo il principio della mutualità,  senza fine di speculazione privata con lo scopo di promuovere l’istruzione, la formazione e l’orientamento professionale,  attraverso l’applicazione dei sistemi informatici, per facilitare e potenziare  l’aspetto culturale -economico-sociale  e migliorare le capacità tecniche operative dei lavoratori dipendenti  di enti pubblici e privati,dei lavoratori autonomi e dei piccoli imprenditori, favorire l’approfondimento  linguistico su base informatica e culturale per la qualificazione e riqualificazione dei disoccupati, inoccupati e per i lavoratori in mobilità, ai fini dell’ orientamento del mercato del lavoro e l’inserimento nella dinamica produttiva.

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